Smart Snowpark. Il prototipo HI-FIS testato a San Martino di Castrozza

Uno snowpark tecnologico, che permetta di registrare i video delle prestazioni, rilevare tempi, velocità e reazioni del corpo durante una discesa tra i salti e le acrobazie permesse dalle strutture.

Non si tratta di allucinazioni o sogni di freestyler un pò nerd ma di una realtà concreta: Hi-FIS, un prototipo realizzato da Motorialab, la startup trentina che si occupa di tecnologia applicata alla sicurezza nello sport outdoor.

«Lo snowpark è uno dei luoghi dove i ragazzi vogliono divertirsi – racconta Riccardo De Filippi, socio fondatore di Motorialab –. L’idea dello snowpark tecnologico è quella di prevenire gli inconvenienti, le situazioni critiche».

Un progetto nato dal bando CreatiFI, che ha permesso a Motorialab di sviluppare il prototipo di Hi-FIS e sperimentato per la prima volta presso il San Martino Snowpark della Tognola a San Martino di Castrozza lo scorso 28 marzo, quando dieci appassionati di snowboard hanno vissuto per la prima volta l’esperienza dello smart snowpark.

«Grazie ad una fruttuosa collaborazione con la ski area Tognola di San Martino di Castrozza – continua Riccardo – abbiamo potuto far provare a dieci giovani snowboarder il prototipo: abbiamo fornito loro dei sensori indossabili, un cellulare che funziona da raccoglitore dati e usa il gps per localizzare l’utente nel tracciato e sono stati ripresi dalle telecamere che abbiamo montato nel parco.Gli utenti hanno così avuto una visione oggettiva della loro performance ma il nostro obiettivo rimane sempre quello di rendere quella all’interno dello snowpark un’esperienza piacevole e sicura. Il tutto – afferma De Filippi – può essere restituito in diversi modi: tablet, cellulare, televisioni in punti di aggregazione e poi, ovviamente, condiviso».

Una nuova metodologia che ha riscosso successo in questa fase sperimentale e che ha fatto comprendere agli sviluppatori del progetto quali sono le curiosità principali degli users, interessati certamente alla prestazione ma soprattutto alla qualità dell’esperienza, tema estremamente legato alle questioni sulla sicurezza: «La comprensione della traiettoria prima e dopo il salto – conclude Riccardo – è tra i feedback più richiesti dagli utenti, un dato fondamentale per evitare cadute ed eventuali traumi».

Dopo il test a San Martino di Castrozza, durante il quale Motorialab ha potuto riscontrare l’interesse degli utenti e comprendere potenzialità e difficoltà della messa in atto, il prototipo Hi-FIS è pronto per affrontare la fase finale di messa a punto per la fine di agosto.

Ci sarà poi l’opportunità di partecipare da ottobre 2015 alla seconda fase del bando CreatiFI, quella dedicata allo sviluppo del prototipo e alla commercializzazione del prodotto.

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