Franz Perini è un ex atleta, se ex atleti si può diventare: non pratica più attività sportiva agonistica ma la passione per lo sport non lo ha mai lasciato.
Per questo, dopo svariate stagioni da professionista dello snowboard, ha collaborato e collabora nell’ambito del marketing, dello sponsoring e dello sviluppo di prodotti per diverse aziende e ora collabora anche con Motorialab, spin off nata tra le stanze della trentina Fondazione Bruno Kessler, che si occupa di tecnologia applicata alla sicurezza negli sport outdoor: «Gli applicativi prodotti da Motorialab – afferma Perini – sono interessanti su diversi piani. Per esempio un prodotto come Hi-Fis, testato lo scorso marzo a San Martino di Castrozza facendo vivere ad alcuni atleti e appassionati l’esperienza dello smart snowpark, ha tre livelli di interesse.
Innanzitutto è interessante per gli allenatori delle squadre di professionisti: si possono avere una serie di dati che sono importanti per gli allenamenti; averli in tempo reale significa poter modificare l’allenamento immediatamente per poi gestire tutti i dati anche in un secondo tempo valutando le performance. E’ poi interessante – continua – per i semi-professionisti che hanno voglia di migliorare e per tutti quei professionisti che si allenano singolarmente, come accade in molti sport: avere informazioni razionali dall’esterno quando ci si allena in solitudine è estremamente funzionale. Inoltre è uno strumento utile agli amatori, alle persone appassionate, che si avvicinano al mondo dello sport outdoor con obiettivi di godibilità e di benessere: avere la possibilità di uno smart snowpark significa divertirsi in sicurezza. Infine – conclude Perini – per il mondo degli appassionati diventa interessante anche la possibilità di condividere le proprie esperienze e quindi di creare una community con interessi comuni».
Hi-Fis non è però l’unico prodotto nato da Motorialab: «Sviluppiamo molti applicativi» – racconta Perini, professionista che arriva dallo snowboard ma conoscitore di tutto quel mondo noto come il mondo degli action sport (arrampicata, surf, triathlon, ciclismo, vela…). «Alcuni prodotti – continua – sono versatili e quindi programmabili per diversi sport, altri più specifici e legati alle caratteristiche delle singole discipline, ma in generale la rilevazione legata alle performance è interessante su più livelli: dal punto di vista scientifico, dal punto di vista della sicurezza e dal punto di vista commerciale. Anche le aziende infatti hanno dimostrato molto interesse per questo genere di applicativi: conoscere il proprio cliente attraverso dati scientifici significa poter soddisfare le esigenze del proprio interlocutore e migliorare i prodotti in base a feedback fondati su dati certi».